BIOLOGICO
CCPB
In agricoltura biologica si usano fertilizzanti naturali, come il letame, altre sostanze organiche compostate (sfalci, ecc.) e sovesci. Il sovescio consiste nell’incorporare nel terreno piante appositamente seminate, come il trifoglio o la senape, arricchendolo così di sostanze utili ad aumentarne la fertilità.
Per la difesa delle colture, in caso di necessità, si interviene con sostanze naturali di origine vegetale o minerale espressamente autorizzate ed elencate una a una nel regolamento europeo: si tratta di estratti di piante, farina di roccia o minerali naturali, usate per correggere struttura e caratteristiche chimiche del terreno o per difendere le coltivazioni dalle crittogame, ma anche di insetti utili che predano i parassiti.
RESIDUO ZERO
CCPB
Per residuo zero si intende, infatti, la garanzia, sull’alimento oggetto di certificazione, che non ci siano fitofarmaci di sintesi oltre il limite di rilevabilità analitica (0,01 mg/kg). il residuo zero è, pertanto, raggiungibile utilizzando esclusivamente molecole che hanno una degradazione piuttosto veloce sul prodotto e comunque rispettando tempi di “sicurezza”.
QUALITA' VERIFICATA
CCPB
E' il sistema di qualità che la Regione del Veneto ha istituito con la legge regionale n. 12/2001 "Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell'acquacoltura e alimentari di qualità", per qualificare le produzioni agroalimentari e offrire maggiori garanzie ai consumatori.
Le nostre Certificazioni
IFS - FOOD
CSQA
Lo Standard IFS (International Food Standard) ha lo scopo di favorire l’efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO, sulla base della loro capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge.
Costituisce un modello riconosciuto sia in Europa che nel resto del mondo.
E' uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuto dal Global Food Safety Initiative (GFSI), un’iniziativa internazionale, il cui scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura.
GLOBAL GAP GRASP
AGROQUALITA'
GlobalG.A.P. ha definito i requisiti per l’applicazione delle Buone Pratiche Agricole nei principali comparti del settore primario. Questa certificazione è nata a seguito dell’iniziativa di alcuni rappresentanti della Distribuzione Organizzata e gruppi di produttori europei. I retailers nazionali e internazionali sono sempre più attenti ai problemi relativi allo sfruttamento dei lavoratori nelle aziende agricole e pertanto richiedono specifiche garanzie di rispetto delle condizioni di lavoro.